PROBLEMI E VANTAGGI
Le centrali solari, e in particolare quelle con tecnologia fotovoltaica, devono far fronte alla non continua presenza ( o "aleatorietà") della fonte energetica, questa forma di energia è infatti dipendente dalle condizioni atmosferiche come la presenza di nubi o pioggia. Per lo stesso motivo, la fonte solare viene definita "non programmabile".
Altro problema è relativo alle grandi superfici necessarie rispetto ad altri tipi di centrali, a parità di produzione. La Germania, che fra i paesi europei è quello più ricco di centrali solari, riesce a rispondere solo allo 0,4% del proprio fabbisogno energetico con la fonte fotovoltaica.
Infine, gli impianti fotovoltaici, ove occupino grandi superfici, possono avere un impatto negativo sul paesaggio, specie se installati in contesti collinari e su aree agricole.
Tuttavia sono notevoli anche i lati positivi di questa fonte di energia:
non ci sono emissioni inquinanti o di gas serra, fatto salvo quelle (estremamente basse[senza fonte]) relative al processo di produzione dei moduli,
non occorre estrarre, trasportare, preprocessare combustibili: operazioni spesso assai complesse, e connesse con rischi ed oneri sia ambientali che socio-sanitari anche notevoli;
la fonte energetica è assicurata per miliardi di anni e gratuita, mentre i prezzi di combustibili fossili e uranio sono variabili e presumibilmente destinati ad un andamento crescente col ridursi delle riserve totali e il progressivo esaurimento di quelle economicamente e tecnicamente più convenienti da sfruttare.
lo sfruttamento dell'energia solare è libero, non intermediato e prescinde dall'instaurazione e dal mantenimento di rapporti commerciali o dalla stabilità delle relazioni internazionali,
non si producono come nel caso del nucleare scorie per il cui smaltimento non sono disponibili siti adatti,
il processo produttivo è relativamente semplice e scevro da rischi legati a errori umani o malfunzionamenti.
la centrale è intrinsecamente innocua per gli abitanti nei dintorni, né si presta a attentati terroristici per la natura "diffusa" e "scalabile" della modalità di produzione.
Anche il fattore costo, attualmente ancora non competitivo (sebbene in calo), se riveduto con quello che è il costo ambientale delle fonti fossili, (tensioni geopolitiche, inquinamento, effetto serra, cambiamento climatico), può essere riconsiderato e valutato sulla base degli scenari futuri.
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SAPEVI CHE LO 0,3% DELLA SUPERFICIE DELL'ITALIA,PARI A 9030 KMquadrati , equivalente a costriuire 90 centrali da 1 GIGAWATT, e che ciò ci darebbe l'autonomia energetica?
RispondiEliminaBENE , FACCIAMOLO CAPIRE AI NOSTRI GOVRNATORI ,,,
RispondiEliminaIl network marketing
RispondiEliminaUN BUSINESS CHE STA ESPLODENDO………PERCHE’
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POCHI RISCHI ,ALTI GUADAGNI
NON E’ RICHIESTA ESPERIENZA